Come funziona il Diritto di Immigrazione e che cosa dicono le attuali Leggi italiane? Quali sono le leggi sui permessi di soggiorno illimitato, rilascio, per motivi familiari, ce, di lungo periodo? Come ci dice l’Avv. Pitorri Roma, il più cliccato tra gli avvocati immigrazionisti su internet a Roma, chiunque voglia trasferirsi nel nostro Paese ed ottenere la cittadinanza italiana, deve rispettare un Iter. La recente emergenza ha posto ovviamente il Governo in una posizione di riflessione, ma non solo. Anche il Quadro Normativo UE si è aggiornato, stando al passo con i tempi e favorendo l’integrazione. Alcune specifiche hanno subito delle leggere modifiche e cambiamenti a seguito dello Stato di Emergenza da COVID-19.
Diritto di Immigrazione, com’è oggi il Diritto di Asilo
Il Diritto di Asilo è fondamentale ed è riconosciuto dall’articolo 10, terzo comma, della Costituzione. Dunque, lo straniero che vuole entrare nel nostro Paese e ricevere il nulla osta, può ovviamente farlo, perché è nel pieno esercizio delle libertà democratiche che vengono garantire e promosse dalla Costituzione Italiana.
L’attuale legislatura, con il Decreto Legge n. 113/2018, in cui si fa riferimento al decreto sicurezza e immigrazione, ha avuto un peso sulla protezione per motivi umanitari. Il permesso di soggiorno per motivi umanitari, infatti, è stato sostituito in parte dai permessi speciali, come le vittime di violenza domestica, per cure mediche, per calamità, o per motivi di particolare valore civile. Ciò significa che è stato ampliato per varie e specifiche situazioni.
Il sistema di accoglienza dei migranti nel Decreto Legge del 2020
Per quanto concerne il sistema di accoglienza dei migranti nel territorio italiano, come sostiene l’Avv Iacopo Maria Pitorri, tra i migliori avvocati immigrazionisti su internet a Roma, possiamo fare riferimento al Decreto Legislativo n.142/2015, e che è stato adottato a seguito delle direttive europee. Ovviamente, tra i vari aspetti da affrontare non possiamo non citare la leale collaborazione, sulla base di quello che è previsto dal coordinamento nazionale e regionale.
Le misure di accoglienza del migrante, infatti, si suddividono in due fasi: durante la prima si offre l’accoglienza, e dunque si cerca di dare un rifugio, di offrire anche un primo soccorso in alcuni casi, soprattutto in quelli più difficili.
Nella seconda parte, invece, è essenziale che lo straniero possa iniziare ad ambientarsi nel migliore dei modi. Ciò non significa solo “sentirsi al sicuro”, da qualsiasi evento o situazione negativa sia scappato, ma anche poter aver quei diritti che sono garantiti per gli esseri umani, come il diritto al lavoro, alla casa. Ovviamente, sono anche predisposti dei corsi per imparare la lingua italiana e per sentirsi ancor più parte del territorio, senza dimenticare le proprie radici.
Pratiche sociali e giuridiche sull’accoglienza
Al momento, il tema dell’accoglienza è così tanto importante che sono stati promossi dei corsi sulle pratiche sociali e giuridiche, e allo stesso tempo abbiamo assistito all’integrazione di bandi importanti, che sono previsti fino al 2023. In ogni caso, la politica del Diritto di Asilo deve essere approfondita non solo per accogliere al meglio, ma anche per dare la possibilità di integrazione, che fa la differenza sotto ogni aspetto.