Bagni chimici per cantieri e non solo: una guida essenziale a tutto quello che c’è da sapere

La prima cosa a cui è spontaneo pensare sono quegli iconici gabbiotti in plastica che si vedono nei cantieri, nelle aree da concerto, alle fiere: quando genericamente si parla di bagni chimici, però, si fa riferimento in realtà a una serie di soluzioni per i servizi igienici piuttosto diverse tra di loro e che persino gli addetti ai lavori potrebbero ignorare. Ecco, allora, una breve guida a quello che c’è da sapere sul tema.

Quando far installare e perché conviene noleggiare un bagno chimico

A partire da quando sono obbligatori i bagni chimici. Formalmente non ci sono previsioni di legge diverse da quelle che, nell’ambito della sicurezza in cantiere, obbligano datori di lavoro e responsabili del cantiere ad assicurare ai propri dipendenti gli adeguati dispositivi sanitari, inclusi quindi i servizi igienici: a rigore, cioè, l’installazione di un bagno chimico è obbligatoria solo nell’ambito dei cantieri pubblici e privati qualora i bagni di servizio esistenti non soddisfino la regola del numero massimo di dieci utilizzatori e della distanza massima dei dieci metri dalla postazione del dipendente. In tutte le altre circostanze un bagno chimico è un plus che si offre ai partecipanti al proprio evento, ma può rivelarsi anche una soluzione comoda e più sicura da un punto di vista igienico quando per esempio non si voglia che gli invitati al proprio party in piscina usino i bagni patronali.

Quanto detto fin qua basta a rispondere a un altro dei dubbi più comuni che riguardano il mondo dei bagni chimici: dove si possono installare? Virtualmente ovunque e uno dei pregi di questa soluzione è, anzi, il non richiedere di attacchi fognari o idrici ed essere completamente autonoma dal punto di vista di smaltimento dei reflui. Naturalmente un’ampia zona all’aperto, più defilata ma comunque ben illuminata e soprattutto ventilata potranno garantire più comfort agli utilizzatori dei bagni chimici.

Sfogliando il catalogo di una ditta di noleggio bagni chimici ci si accorgerà che le soluzioni disponibili oggi sono le più diverse, che non è difficile trovare bagni chimici di ogni dimensione e accessoriati con molto di più di tazza WC e lavamano regolamentari. Ciò significa che anche quanto costa affittare dei bagni chimici dipende molto: le tariffe si aggirano tra i 70 e i 100 euro al giorno, ma la maggior parte delle ditte sono in grado di stilare preventivi personalizzati soprattutto per il noleggio a lungo termine di un bagno chimico.

Quello che potrebbe venire spontaneo chiedersi a questo punto è se non sia possibile invece acquistare un bagno chimico e se e perché non convenga rispetto al semplice noleggio. Naturalmente i fornitori di bagni chimici assicurano anche soluzioni di questo tipo, ma almeno due sono le ragioni per cui il noleggio dei bagni chimici si rivela in genere la soluzione migliore. Perché è quella dei bagni chimici un’alternativa per definizione provvisoria e, cioè, chi ha bisogno di un bagno chimico ne ha bisogno in genere per un periodo limitato di tempo, cosa che non permetterebbe di ammortizzare la spesa per l’acquisto. Anche nel caso, quello di chi gestisce un cantiere per esempio, di uso reiterato dei bagni chimici nel contratto con una ditta noleggiatrice sono inclusi montaggio e smontaggio della struttura da bagno, manutenzione ordinaria e straordinaria e riparazioni in caso di guasto, oltre che igienizzazione e sanificazione dopo l’installazione e prima di ogni nuovo utilizzo: ecco perché il noleggio bagni chimici conviene quasi sempre.

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