L’allerta maltempo continua a Napoli e Campania, come in buona parte del resto dell’Italia. Le aree a rischio sono tante nella regione, come fa sapere la Protezione Civile, che ha provveduto a segnalarle: 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 ( Alto Volturno e Matese); 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 4 (Alta Irpinia e Sannio); 5 (Tusciano e Alto Sele).
Codice colore d’allerta: giallo
Il codice colore dell’allerta prescelto è il giallo ed il Centro Funzionale Multirischi ha fatto sapere, che è possibile che si verifichino “ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali; occasionali fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate”. Inoltre, sono previste precipitazioni sparse e anche raffiche di vento nei temporali, nelle aree dove è stata prorogata l’allerta. Il mare, in più, sarà agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Allerta meteo prorogata fino alle 18.00
La Protezione civile ha tenuto a ricordare che fino alle 8.00 di mattina di oggi sarà in vigore l’allerta arancione per le zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana); 2 ( Alto Volturno e Matese); 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini); 5 (Tusciano e Alto Sele), mentre quella gialla, ovvero la più elevata, per tutto il resto della Campania. Tuttavia, l’allerta meteo è stata prorogata fino alle 18.00 di stasera.
Raccomandazioni per le autorità competenti
Alle autorità competenti, in più, è stato richiesto di “mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi sia in ordine alle precipitazioni piovose e al conseguente rischio idrogeologico ed idraulico che al vento con il conseguente monitoraggio del verde pubblico e delle strutture esposte alle sue sollecitazioni. Si raccomanda alle istituzioni e agli enti preposti di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali della Sala operativa Unificata e del Centro Funzionale della Protezione civile regionale».
Vittime del maltempo
In Campania il maltempo ha mietuto diverse vittime, colpevoli solo di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. A Napoli, uno studente di ingegneria di 21 anni, Davide Natale, ha perso la vita travolto da un albero abbattuto dal vento. Il giovane è stato soccorso dagli operatori del 118, che lo hanno trasportato in gravi condizioni all’ospedale San Paolo, dove è deceduto per le troppe complicanze insorte. Vito Marotta, il sindaco di San Nicola la Strada si è detto sconvolto per la morte del ragazzo e ha affermato che il Comune cercherà di stare vicino alla famiglia “in tutti i modi possibili”.
Sembra veramente assurdo quanto successo a Davide, che ha perso la vita, appena 21enne, per il maltempo. Si spera che nelle prossime ore non si debba fare i conti anche con altre vittime.