La fobia: una paura irrazionale
Il primo disturbo dell’ansia è la fobia. È una paura irrazionale ed estrema che può riguarda una situazione, come volare, oppure delle cose, come i ragni. La fobia è un disturbo perché non c’è nulla di cui avere paura in realtà, infatti ciò che scatena la fobia non rappresenta un vero pericolo. Le fobie più diffuse riguardano gli spazi chiusi, cioè la claustrofobia, ma anche gli spazi aperti, cioè l’agorafobia. Sono situazioni che hanno necessità dei esser affrontata con un terapista come lo psichiatra a Milano che attua precisi protocolli psicologici per vincere la paura.
Il disturbo ossessivo – compulsivo: un impulso a controllare tutto
Questo tipo di disturbo d’ansia porta al persona che ne soffre a voler controllare tuto quello che lo circonda. Spesso ci sono dei pensieri fissi che portano la persona a ripetere delle azioni e attività motorie più volte. Infatti, può esser che una persona sposti le cose e le sistemi in un certo modo oppure conti il numero di spazzolate mentre di alba i denti, arrivando fino a un certo numero. Chi ha un disturbo di questo tipo no riesce a smettere di fare certe azioni.
Il disturbo d’ansia generalizzata: un allarme costante
Chi soffre di disturbo d’ansia generalizzata è in costante allarme anche se non c’è alcun motivo per stare ina allerta. La sensazione di paura e di pericolo porta a rendere difficile ogni azione quotidiana.
Il disturbo post-traumatico da stress: dopo un evento traumatico
In seguito a un evento traumatico, una persona non riesce più ad allontanare la sensazione di paura e resta in costante allarme. Chi soffre di questo disturbo, è come se fosse sempre in quel momento quando ha vissuto il trauma che può essere una violenza, un’aggressione, un disastro, una perdita, un incidente grave, un rapimento etc.
Il disturbo acuto da stress: non uscirne più
Anche questo tipo di disturbo d’ansia si manifesta dopo aver subito un trauma, come può esser una violenza, un rapimento o un’aggressione. Questa volta, però, la caratteristica principale è un comportamento dissociativo che lo psichiatra a Milano riconosce.