Le scuole napoletane prese di mira dai vandali. Creolina per terra, spazzatura e cassonetti rovesciati, sono solo alcune delle scempiaggini che hanno subito l’Istituto Pagano-Bernini e l’Istituto Archimede di Napoli in pochi giorni, e che hanno lasciato sgomenti i genitori, gli allievi ed i cittadini. Non è ben chiaro che cosa spinga alcuni giovani a deturpare alcuni dei punti cittadini più importanti di Napoli. Si spera che gli inquirenti riusciranno a fare luce su questo punto e ad impedire altre devastazioni.
Creolina all’Istituto Pagano-Bernini
Tre ragazzi sono stati sorpresi dai carabinieri mentre stavano versando creolina nel cortile dell’istituto scolastico Pagano-Bernini di via Andrea d’Isernia, a Napoli. Gli agenti hanno immediatamente provveduto a far scattare la denuncia. I responsabili di tale inspiegabile gesto, che hanno tra i 18 ed i 20 anni, sono stati trovati in possesso di due pinze e di 7 barattoli di creolina, 4 dei quali erano già stati interamente svuotati. I giovani dovranno ora rispondere di invasione di uffici pubblici e danneggiamento in concorso.
Gli uomini dell’Arma sono stati chiamati ad intervenire da un residente della zona nella notte tra lunedì e martedì scorso, verso l’una. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno portato a tale ignobile gesto.
La creolina, di fatto, non è altro che un disinfettante di uso comune, che se inalato può causare infiammazione delle mucose e gravi problemi respiratori. L’effetto che si ottiene è molto simile a quello provocato dallo spray al peperoncino, di cui si è molto parlato in questi giorni a causa della terribile tragedia di Corinaldo, dove hanno perso la vita 6 persone, durante un concerto del rapper Sfera Ebbasta.
Atti vandalici anche all’Istituto Archimede
Anche un l’istituto Archimede di Napoli è stato colpito da atti di vandalismo. Infatti, sono stati trovati cassonetti rovesciati e diversi rifiuti davanti all’edificio, ma anche macchie di creolina, colla nelle serrature delle porte e pareti esterne imbrattate con scritte di ogni tipo.
Secondo le prime indagini attuate non ci sarebbero state intrusioni all’interno della scuola, che è posta nel quartiere partenopeo di Ponticelli. A scoprire lo scempio è stato il personale della scolastico, al momento dell’apertura, che si è trovato di fronte ad uno spettacolo davvero raccapricciante. Ad accorrere sul posto, oltre al Comitato cittadino di Ponticelli, sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
Il dirigente scolastico dell’istituto, Maria Rosaria Stanziano, ha deciso di denunciare l’accaduto al Commissariato della Polizia di Stato di Ponticelli. La zona è stata ripulita in modo da permettere il regolare svolgimento delle lezioni.
Tuttavia, è importante sottolineare che non è la prima volta che la scuola subisce atti vandalici di questo tipo. Infatti, il 16 novembre scorso, in occasione della staffetta Unicef, è stata trovata della creolina sul pavimento ed alcuni estintori divelti dalle pareti e gettati a terra.
Si spera che dopo questa volta, tuttavia, non ci saranno altre situazioni di questo tipo con cui dover fare i conti, che portano ad una grande perdita di tempo e di denaro pubblico.