Alla gara di solidarietà che è stata indetta per aiutare il piccolo Alex, di appena 18 mesi, a trovare un donatore per effettuare un trapianto di midollo, hanno partecipato anche gli universitari napoletani. Il piccolo, che soffre di una rara malattia genetica, è attualmente alla disperata ricerca di un sistema per rimanere in vita, poiché la cura sperimentale a cui è stato sottoposto a Londra, sembra che stia per esaurire gli effetti benefici.
Ad iscriversi al registro dei donatori dell’Admo (Associazione donatori di midollo osseo), nel corso di un’importante iniziativa organizzata a sostegno del piccolo Alex, promossa dalla medesima associazione, sono stati davvero in molti.
La malattia che ha colpito Alex
Alex è affetto da una malattia genetica molto rara, la Hlh (linfoistiocitosi emofagocitica), che colpisce lo 0,002 per cento dei bambini. Tale patologia priva le persone che ne sono affette della perforina, una proteina che permette al sistema immunitario di riconoscere e combattere i batteri ed i virus che penetrano nell’organismo.
Tuttavia, ad aggravare la situazione, già di per sé delicata, è il fatto che il farmaco sperimentale con cui il piccolo viene attualmente curato, potrebbe garantirgli la sopravvivenza ancora solo per le prossime 5 settimane, successivamente la sua efficacia potrebbe venire meno. Il papà del piccolo Alex, nella speranza di attuare un miracolo, ha aperto una pagina Facebook intitolata al bimbo, “Alessandro Maria”, ed effettivamente è cominciata una storia di solidarietà.
Infatti, per migliorare la situazione è necessario trovare un donatore di midollo compatibile. I requisiti necessari sono un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni, un buono stato di salute e soprattutto l’assenza di malattie del sangue.
Sensibilizzare gli studenti alla tematica della donazione di midollo
In occasione dell’iniziativa partenopea organizzata per aiutare il piccolo affetto da Hlh, il referente per Admo Campania, Michele Franco, ha affermato: “Oggi abbiamo promosso un’iniziativa all’Università Parthenope di Napoli, per sensibilizzare gli studenti alla tematica della donazione di midollo ed anche a sostegno della gara di solidarietà avviata per il piccolo Alex. Oltre settanta gli universitari che oggi hanno quindi deciso di iscriversi al registro dei donatori”. L’iscrizione al Registro, ha tenuto a spiegare: “implica la disponibilità ad eseguire un tampone della saliva o un esame del sangue per raccogliere dati del Dna che vengono poi inseriti in una banca dati. In questo modo è possibile ricercare la compatibilità nel caso di necessità di donazione di midollo per un trapianto”.
Un piccolo gesto, ma che può fare veramente la differenza tra la vita e la morte, in alcuni casi. E si spera che per Alex sia un modo per tornare alla vita, o almeno per combattere una delle tante battaglie che la sua patologia gli impone.
Gara di solidarietà: altri appuntamenti importanti
La gara di solidarietà, che è partita in contemporanea in Campania e a Milano, non si è conclusa. Infatti, sono previsti altri importanti appuntamenti: sabato 27 è prevista una giornata di sensibilizzazione e di raccolta di iscrizioni al registro donatori, sempre a Napoli, in piazza Trieste e Trento. Tuttavia, la raccolta proseguirà anche domenica 28 a Caserta e lunedì 29 a Portici. Martedì 30, invece, è previsto un ulteriore appuntamento ancora una volta a Napoli, presso l’Università Federico II.