Napoli, scuola chiusa da 2 settimane, i genitori scendono in piazza per protestare. Oggi la riapertura

Dopo la chiusura di due settimane della scuola Dante Alighieri i genitori decidono di scendere in piazza per la riapertura.

Scuola chiusa per lavori di messa in sicurezza

Lunedì (1 novembre 2018) caotico a Napoli, poiché nei pressi della scuola primaria e dell’infanzia Dante Alighieri, situata in piazza Carlo III, dove si trova uno degli snodi considerati più importanti della città, il traffico è rimasto bloccato per alcune ore, causando non pochi disagi.

A creare problemi sono stati i genitori dei bambini, che sarebbero dovuti rientrare a scuola, ma che, ormai da due settimane, devono fare i conti con le porte sbarrate. La struttura, infatti, è stata chiusa il 30 ottobre, a seguito di un sopralluogo dei tecnici del Sat, il giorno seguente al maltempo che si è abbattuto in città.

All’inizio non si riusciva a capire quanto tempo ci sarebbe voluto per completare la messa in sicurezza delle finestre, dei pannelli di copertura e dell’ingresso dell’edificio. I lavori sono partiti in ritardo, rimandando notevolmente la riapertura del centro scolastico. Tuttavia, l’8 novembre scorso sono stati ultimati. L’unica cosa mancante, è stato il via libera dei tecnici del comune partenopeo.

La scuola avrebbe dovuto riaprire il 12 novembre

Così la scuola, che avrebbe dovuto riaprire il 12 novembre, è rimasta ancora una volta chiusa ed il rientro degli alunni è stato rinviato a data da destinarsi. Ciò non ha fatto che alimentare il malcontento e la rabbia dei genitori, che hanno deciso di scendere in piazza per manifestare tutto il loro dissenso, creando numerosi disagi alla circolazione. Ad averne risentito sono stati, non solo gli automobilisti, ma anche 8 linee degli autobus dell’Anm, che hanno svolto un servizio irregolare, a causa della protesta in corso.

Genitori esasperati

I genitori degli allievi della scuola Dante Alighieri, che hanno compiuto tale gesto, sono apparsi davvero esasperati. Una mamma, infatti, ha affermato: “Potevamo capire la chiusura della scuola per una settimana, ma questo ci sembra troppo“. E ancora: “Tra noi c’è chi lavora, anche saltuariamente, e non sa a chi lasciare i bambini. Ma non è solo questo il problema, perché anche per i nostri figli è un danno non andare a scuola per tutto questo tempo. Ci rendiamo conto, sono già passate due settimane e probabilmente anche in questi giorni le cose non cambieranno? Ci hanno abbandonati, mi chiedo a cosa serva pagare le tasse se manco a scuola possiamo mandare i nostri figli”.

La rassicurazione del Comune: “Scuola riapre martedì 13 novembre”

Ieri, tra una discussione e l’altra, si è concluso il tavolo tecnico, convocato presso l’assessorato all’istruzione. In merito ai lavori di messa in sicurezza, che sono terminati l’8 novembre, è stata emessa la documentazione necessaria per la riapertura della scuola.

Il Comune si è detto dispiaciuto per la situazione e ha detto di capire le preoccupazioni dei genitori, ma il lavoro di messa in sicurezza, che è stato svolto in collaborazione con gli uffici tecnici e l’assessorato all’istruzione del Comune di Napoli, è stato estremamente importante ed ingente. Tuttavia, oggi la scuola dovrebbe essere riaperta, per la gioia dei genitori, che sono riusciti nel loro intento.

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