Navigare Responsabilmente: prosegue il progetto di CallystoArts nelle scuole della Campania

Navigare-responsabilmente

Prosegue il progetto “Navigare Responsabilmente”, ideato e strutturato dall’associazione CallystoArts per diffondere tra i ragazzi una maggior consapevolezza degli strumenti tecnologici che oggi sono a loro disposizione. L’avvento del web ha rivoluzionato il nostro mondo, la tecnologia si è sviluppata in modo talmente rapido che è diventato difficile riuscire a tenere il passo. I ragazzi, le nuove generazioni hanno trovato a loro disposizione tutti gli strumenti per accedere e navigare in internet: sicuramente un’opportunità per scoprire il mondo in modo differente ma anche un limite. Il rovescio della medaglia infatti non deve mai essere trascurato e fenomeni come il cyberbullismo e la dipendenza da web sono oggi più preoccupanti che mai. Ecco perchè è importante diffondere tra i giovani una maggior consapevolezza: parliamo di un mondo relativamente recente ma che rappresenterà sempre di più il futuro dei nostri figli. Abbiamo il dovere di educarli in modo adeguato anche su tematiche come queste, spesso trascurate con conseguenze anche molto gravi.

Il progetto “Navigare Responsabilmente”

Il progetto “Navigare Responsabilmente” è ideato e promosso dall’associazione CallystoArts, impegnata nella promozione di politiche incentrare sui giovani e per i giovani. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione e con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento delle Politiche Antidroga. L’obiettivo di questo progetto è quello di promuovere un utilizzo consapevole e responsabile del web, prevenendo fenomeni pericolosi come il cyberbullismo e la dipendenza psicologica da internet.

Questo progetto prevede una serie di incontri e di esperienze pratiche all’interno di alcune scuole superiori della regione Campania, che sono già iniziati riscuotendo un grande successo.

Le tematiche al centro del progetto

Le tematiche che vengono messe al centro di questo progetto sono il cyberbullismo, la deresponsabilizzazione e l’empatia, i rischi ed i pericoli connessi con la parte profonda del web (deep web). Se ne parlerà, in modo da rendere più consapevoli i ragazzi di quella che è l’altra faccia di internet, spesso sconosciuta ma pericolosa ed insidiosa specialmente per i più giovani.

Oltre a questo però vengono anche proposti degli “esperimenti” pratici: ad alcuni volontari viene chiesto di rimanere per un’ora senza smartphone e di fare presente ogni volta che verrebbe loro la tentazione di utilizzarlo. In questo modo ci si rende conto di quanto tempo viene dedicato al telefono: un mezzo di comunicazione sicuramente molto utile e in alcuni casi indispensabile ma al tempo stesso molto insidioso. Il tempo che trascorriamo davanti ai dispositivi tecnologici è parecchio, troppo in molti casi. E’ questo l’obiettivo principe del progetto: quello di rendere anche i ragazzi consapevoli del fatto che esiste una vera e propria dipendenza dal web e che non deve essere sottovalutata.

L’iniziativa è già stata avviata in diverse scuole della Campania e nei prossimi giorni sarà portata avanti anche in altri istituti. Si tratta di un progetto interessante che dovrebbe essere preso come esempio anche in altre città. Perchè il problema della dipendenza da web è più attuale che mai e riguarda qualsiasi parte d’Italia senza distinzioni tra nord e sud. Il rischio esiste e deve essere in qualche modo arginato.

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