Pregiudicato napoletano tenta di rapinare un viaggiatore 21enne: intervento provvidenziale della Polfer

Pregiudicato napoletano aggredisce e rapina giovane viaggiatore perché rifiuta di fargli l’elemosina. Provvidenziale l’intervento della Polfer, che ha arrestato il malvivente.

Il fatto è avvenuto a Napoli, nell’atrio della Stazione Centrale, dove Gennaro Sorgente, già noto alla giustizia per una serie di malefatte, ha avvicinato un 21enne, che stava attendendo l’arrivo di un treno, per chiedergli dei soldi. A seguito del rifiuto del giovane, l’uomo lo ha afferrato per il collo e lo ha trascinato verso Corso Meridionale. Dopo averlo immobilizzato, il pregiudicato si è fatto consegnare il portafogli, dal quale, però, ha estratto solo pochi spiccioli. A seguito del magro bottino, ha deciso di perquisire il malcapitato, al fine di verificare che non nascondesse altro denaro nelle tasche degli indumenti. Non trovando nulla, il rapinatore gli ha ordinato di fare un prelievo. Tuttavia, il ragazzo non era in possesso di bancomat al momento dell’aggressione, per tanto, Sorgente ha cercato di portargli via lo smartphone.

A risolvere la situazione è stata la Polizia ferroviaria, che era impegnata in un servizio di vigilanza proprio nei pressi dello scalo partenopeo. La presenza degli agenti della Polfer ha rassicurato il giovane, che, si è fatto coraggio, ed è riuscito a divincolarsi dalla presa del malvivente ed a fuggire, dirigendosi immediatamente verso i poliziotti, ai quali ha raccontato l’accaduto. In pochi istanti, i tutori dell’ordine hanno iniziato l’inseguimento, riuscendo a bloccare il rapinatore dopo solo pochi metri.

Sorgente è stato sottoposto a giudizio con rito direttissimo ed è stato condannato a 2 anni di reclusione.

L’aggressione che si è consumata nei pressi della stazione principale di Napoli, tuttavia, non è l’unica. Per tale ragione, negli ultimi mesi, la Polfer, ha deciso di aumentare la vigilanza in corrispondenza delle stazioni campane e, in particolar modo presso quella napoletana. Per ridurre le aggressioni che vengono attuate, soprattutto a danno dei viaggiatori e dei turisti, la Polizia Ferroviaria ha stabilito di presidiare costantemente il territorio e di avvalersi della collaborazione degli agenti di altre Forze dell’Ordine, ovvero quelli della Protezione Aziendale, dell’UOPI, delle Unità Cinofile Antidroga e Antiesplosivo e dei Militari coinvolti nell’operazione “Strade Sicure”.

Tale tattica d’intervento sembra effettivamente efficace. Infatti, i controlli attuati costantemente dalle pattuglie in uniforme, ma anche dagli agenti in borghese, posizionati presso i varchi d’accesso e in corrispondenza del perimetro esterno della stazione, scoraggiano l’ingresso dei malintenzionati. Inoltre, assicurano una certa rapidità d’intervento, nel caso in cui vengano commessi reati.

Per comprendere gli sforzi attuati dal Compartimento Polizia Ferroviaria, basta tenere presente che a settembre, nella sola Stazione Centrale di Napoli sono stati effettuati 8.444 controlli, che hanno portato a 14 arresti, 34 denunce e 57 sequestri amministrativi e 6 penali.

Si tratta certamente di cifre significative, che permettono di elogiare il lavoro delle Forze dell’Ordine, ma che, al contempo, mettono in luce anche una situazione di forte criminalità, che deve essere costantemente controllata, onde evitare la sua completa degenerazione. La speranza è che in futuro la situazione si normalizzi, non solo a Napoli, ma anche nel resto della Campania, che ha veramente molto da offrire ai propri cittadini, nonché ai turisti.

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