La ritenzione idrica è un problema che moltissime persone tutti i giorni affrontano. Può esser lieve oppure molto più grave impedendo anche la deambulazione. Tra i ritenzione idrica rimedi ci sono diverse alternative da provare anche in combinazione per ottenere un risultato eccellente.
Bere molto
Una corretta idratazione è fondamentale per espellere i liquidi ed evitare la stasi. Favorendo la diuresi, infatti, si può ottenere un effetto drenante. L’acqua non contribuisce al gonfiore ma aiuta a ridurre i liquidi in circolazione. Va consumata sia durante che lontano dai pasti. Oggi in commercio si trovano dei sensori da mettere sulla borraccia dell’acqua che lampeggiano quando non si beve da molto per aiutare a introdurre il giusto quantitativo di liquidi, cioè circa 2 l al giorno. Bisogna bere anche quando non si ha sete e per farlo basta lasciare in giro per casa in tutti gli ambienti, bottiglie d’acqua e bicchieri per invogliare a bere di più.
Chi fa fatica a bere acqua, non la sostituisca con bevande zuccherate, succhi confezionati, bibite etc. Piuttosto prepari acque aromatizzate mettendo in infusione frutta e verdura. Anche le tisane con le erbe sono un ottimo alleato per bere di più.
Una dieta povera di sale
La dieta iposodica è fondamentale per ridurre gambe gonfie e ritenzione idrica. Il sodio è contenuto anzitutto nel sale ma anche in tutti gli alimenti confezionati. Andrebbe invece aumentato il consumo di frutta e verdura che sono naturalmente pieni di acqua. I migliori in assoluto sono pomodori, centrioli, asparagi, i quali favoriscono anche l’espulsione delle tossine dall’apparato urinario, motivo per cui le urine hanno un cattivo odore.
In una dieta specifica contro la ritenzione idrica vanno sempre incluse le cipolle e tutti i simili come scalogno, cipollotto, porro. Lattuga, mele, ribes e mirtilli sono irrinunciabili. I frutti rossi hanno anche un’azione antinfiammatoria sui capillari, aiutando a migliorare la circolazione.
Lo sport
Naturalmente, lo sport è essenziale per ridurre la ritenzione idrica. La sedentarietà e il soprappeso sono fattori che peggiorano la ritenzione idrica. Il movimento aiuta e stimola la circolazione anche a livello linfatico affinché i liquidi bloccati fluiscano via, soprattutto quando si tratta degli arti. Tra le attività più consigliate ci sono camminare, correre, nordic walking, ginnastica dolce, bicicletta e stretching. Gli sport acquatici sono altrettanto consigliati perché sfruttano i benefici idroterapici per avere ancora migliori risultati.
Il massaggio drenante
Da ultimo ma non per ultimo, il massaggio linfodrenante è di enorme aiuto nel promuovere la circolazione dei liquidi. Tramite la manipolazione eseguita da esperti, è possibile agire direttamente sui vasi linfatici che, a differenza di quelli sanguigni, non hanno un motore vero e proprio. Se è presente un blocco, la circolazione linfatica si interrompe e crea ritenzione. Con il linfodrenaggio si riducono gonfiore, dolore, edema. Il linfodrenaggio manuale prevede tocchi delicati ma profondi che si concentrano nelle zone dove è presente la ritenzione, spesso gambe, braccia o viso. Il massaggio toglie anche l’infiammazione e migliora la circolazione.