In via Colli Aminei nel quartiere Stella di Napoli si è aperta una nuova voragine. La strada è stata chiusa al traffico per evitare indicenti. Non è la prima volta che si ha a che fare delle profonde buche che costringono a modificare la viabilità, con conseguitene disagio dei cittadini. La zona è molto trafficata perché questa è l’arteria di collegamento tra il museo e la zona dell’ospedale. L’ennesimo avvallamento ha mandato in tilt il traffico cittadino. Ormai, le buche che si aprono in strada quasi non fanno più notizia vista la frequenza con cui il problema si ripresenta.
La situazione delle viabilità e del traffico in questa zona è grave, infatti nelle ultime due settimane via Nicolardi è stata chiusa al traffico a causa dei danni dovuti all’ondata di maltempo che ha investito la città. Oggi è la volta del viale Colli Aminei dove si è aperta una voragine di un metro e mezzo proprio davanti alla scuola Mameli – Zuppetta. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigli del fuoco e anche quelli urbani per deviare le automobili e i mezzi di trasporto pubblico, indirizzati verso strade e percorsi alternativi.
Dura, anzi durissima, la reazione dei pendolari, dei cittadini, ma soprattutto degli abitanti del quartiere. Il presidente della III municipalità, Ivo Poggiani, è pronto a denunciare una situazione che provoca disagi a tutta la comunità. Segnalando il problema reiterato nel tempo, il presidente dice che le strade verso l’ospedale non possono essere in questo stato, impedendo di accedere ai normali servizi sanitari. Non solo le normali visite e ricoveri, ma in questo modo sono messe in ulteriore emergenza le situazioni critiche, cioè quando occorre arrivare al presidio ospedaliero nel minor tempo possibile. La strada bloccata per le buche e il traffico in tilt rischiano di esasperare le situazioni già gravi.
Sono ormai due anni che si è alla ricerca di soluzione a lungo termine per sistemare viale Colli Aminei e anche via Nicolardi, senza però avere una risposta dalle autorità e dalle istituzioni a causa di mancanza di fondi per l’ordinaria manutenzione del manto stradale. Poggiani si domanda dove siano finiti gli stanziamenti che erano stati assegnati per il bando di rifacimento delle strade. La cittadinanza è in attesa di un programma serio per la viabilità. Il bando regionale esiste e il comune di Napoli ha presentato progetti per oltre 50 milioni di euro, che interesserebbero anche altre zone come Capodimonte, Ponti Rossi e Santa Teresa degli Scalzi, ma di questi fondi per la manutenzione non vi è traccia.
Continuare a tappezzare la strada con colate di asfalto non è un’opera di manutenzione valida poiché si è da capo ogni volta che si apre una nuova buca. Sono interventi pigliativi, tampone che non risolvono la situazione che ormai è prossima al collasso. I danni provocati riguardano anche i filobus che percorrono il viale per cui nessuno paga. La speranza di Poggiani è di non dover arrivare all’incidente –tragedia perché le istituzioni intervengano con un piano serio di manutenzione delle strade.